L'impianto di selezione
L’impianto di selezione di Moraro
45° 55' 7,075'' N, 13° 30' 0.091'' E
45.9186319021, 13.50002540307
L’impianto di selezione di Moraro può trattare fino a circa 20.000 t/a di rifiuti costituiti da:
- Secco da raccolta differenziata, composto da plastiche e lattine
- Carta e cartone
- Vetro
L’impianto riceve i rifiuti da tutti i comuni della Provincia di Gorizia e dai comuni di Duino - Aurisina, Sgonico – Zgonik e Monrupino situati in provincia di Trieste.
Come funziona
I rifiuti in ingresso passano innanzitutto attraverso la postazione di pesatura che registra il carico, il tipo di rifiuto ed il comune di provenienza. La registrazione dei mezzi viene gestita dal personale addetto che verifica la natura del rifiuto contenuto nel camion, procede alla registrazione della documentazione di ingresso ed invia il mezzo allo scarico.
Ciascuna tipologia di rifiuto riciclabile viene scaricata in un aree separate per materiale e successivamente inviata a lavorazione.
Il rifiuto in ingresso scaricato dal camion viene caricato tramite pala gommata nell’aprisacchi precedentemente impostata per il corretto dosaggio della linea di selezione che è garantito, per ciascuna tipologia di materiale, impostando specifici parametri di lavoro.
All’uscita dall’aprisacchi il materiale viene suddiviso una prima volta dal vaglio balistico che lo separa per dimensioni; il materiale fine viene raccolto in apposito box ed in seguito allontanato assieme alla frazione non riciclabile, il materiale a pezzatura media viene avviato alla linea di selezione automatica, quello a pezzatura maggiore viene avviato alle cabine della linea di selezione manuale.
La linea di selezione automatica, disposta su un piano rialzato, è costituita da un nastro trasportatore che scorre sotto tre lettori che individuano a mezzo scanner ottico le diverse tipologie dei materiali che provvedono a separare con l’ausilio di getti di aria compressa. Queste apparecchiature sono dotate di computer di regolazione per l’impostazione di diversi programmi di selezione e possono essere impiegate con flessibilità, scegliendo con precisione il prodotto che si vuole separare.
Il controllo della qualità del materiale selezionato dal lettore ottico viene garantito da un addetto che costantemente verifica e corregge manualmente eventuali errori dell'apparecchiatura.
Al termine della linea di selezione è posizionato uno strumento in grado di separare l’alluminio con il principio delle correnti indotte (calamita che respinge anziché attrarre).
Una volta selezionati i diversi materiali vengono raccolti in appositi box in calcestruzzo posizionati sotto la linea di selezione
Dai box, il materiale confluisce al nastro collettore che alimenta la linea di pressatura dove, grazie all’intervento di un addetto, vengono impostati per ciascuna tipologia di materiale i parametri di pressatura per definire la lunghezza delle balle e la pressione di spinta per l’ottimizzazione del peso in conformità di quanto richiesto dai riciclatori.
Successivamente le balle vengono avviate al magazzino e posizionate per tipologia di materiale in un’area specifica, in attesa di essere inviate ai centri di destinaziopne finale. L’uscita dei materiali viene registrata e documentata dall’ufficio pesatura.
L’impianto di Moraro seleziona ed avvia ai centri di recupero carta, cartone, plastica, metalli ferrosi, metalli non ferrosi e vetro (che non subisce trattamenti ma viene solamente stoccato e spedito periodicamente all’impianto di trasformazione). Tutti i materiali trattati dall’impianto vengono sottoposti ad analisi merceologica per la verifica dei parametri qualitativi imposti dai centri di riciclaggio a cui viene inviato ciascun materiale. Queste analisi sono finalizzate alla determinazione della percentuale di materiali impropri presenti nelle balle, parametro che determina la fascia qualitativa del materiale e il relativo contributo economico riconosciuto per la lavorazione effettuata nell’ambito dell’accordo ANCI – CONAI.
L’impianto è dotato dei seguenti principali sistemi ausiliari:
- sistema di pesatura per gli automezzi in ingresso ed uscita,
- centrale di produzione dell’aria compressa per l’alimentazione dei lettori ottici,
- sistema di aspirazione delle polveri con abbattimento tramite filtro a maniche,
- raccolta delle acque di percolazione con accumulo in vasca interrata e successivo avvio a smaltimento presso centri autorizzati,
- sistema antincendio con rilevazione automatica dei principi di incendio,
- impianto fotovoltaico sul tetto dei fabbricati, per la produzione e cessione in rete di energia elettrica.
La movimentazione dei materiali avviene con pale gommate o con carrelli elevatori.
Da un paio d'anni presso l'impianto di selezione viene effettuato anche lo stoccaggio e la selezione del vetro raccolto con le campane stradali.